lunes, noviembre 27, 2006

Suspendido actuación del día 1...

Debido a las importantes lesiones que ha sufrido nuestro querido batería, Kaskito Martínez, nos vemos obligados a suspender nuestra actuación del día 1 en la sala Silikona... Está por ver si Dr. Jekyll la realiza solo o acompañados de otra banda. Pedimos disculpas a todos los que hubieran planeado ir...

domingo, noviembre 26, 2006

Crítica en Los + Mejores Rock Magazine

Esta es lapequeña crítica del disco aparecida en el Magazine y en el Webzine Los + Mejores:
GAUNTLET - Path of nails (Indep. / gauntletmetal.com).- Luchadora banda madrileña de auténtico Heavy Metal de la vieja escuela de gente como Anvil o Judas Priest. Cantado en inglés. Instrumentalmente, están por encima de la media del país.

sábado, noviembre 25, 2006

Fotos del último concierto

Ya están en la web todas las fotos del último concierto de la Frontera del Silencio, cortesía de Akira.










lunes, noviembre 20, 2006

Nueva crítica...

Esta vez en un blog afincado en Italia... Pulsa aquí para leerla en su contexto original.

Gauntlet

Path of nailsE' una storia di sacrifici, rinuncie ed amarezze mal celate quella che si nasconde dietro ai Gauntlet, smaliziata formazione iberica che, nonostante un'intensa attività live trascorsa a promulgare il sacro verbo della fede metallica e ben quattro demo all'attivo pubblicate al ritmo di una ogni due anni, riesce soltando nell'appena trascorso anno solare a dare alle stampe quello che a tutti gli effetti è il primo full lenght album ufficiale dei nostri, facendo fede, com'è logico che sia, solo sui propri sforzi economici, e non solo, portando alla ribalta una manciata di metal song toste e potenti proprio come nella migliore delle tradizioni ispaniche degli ultimi anni.Un sentiero sonoro ibrido ed irto quello intrapreso dai cinque madrileni in questione, quando, sul finire degli anni novanta, ben tre membri dell'odierna line up, abbandona la precedente band dei Licaon, formazione abbastanza conosciuta nei circuiti underground della capitale, decidendo di rimetersi in gioco e tentare una nuova avventura con un ensamble nuovo di zecca, non sapendo d'andare incontro ad una continua ricerca della stabilità interna dei propri ranghi, che porta la stessa line up a cambiare continuamente negli anni, fino al raggiungimento di una certa linearità che si concretizza proprio con la pubblicazione del disco preso da noi in esame per questa recensione.Una rabbia repressa dunque che viene sviscerata sapientemente entro i solchi di queste tredci song dal forte appiglio ottantiano che ripercorrono quasi pedissequamente quanto fatto di buono da formazioni transoceaniche come Metal Church o Vicous Rumors, o dai padri/padrini Judas Priest, dal quale i nostri sembrano aver ereditato gran parte del proprio stile compositivo, anche perchè il genere portato alla ribalta dai cinque si abbevera con una certa sensibilità alla fonte dell'heavy metal più puro ed iconoclasta, attingendo qua e la anche da diverse riminiscenze di thash bay area naturalmente, per un risultato finale che, secondo un mio modesto parere, si può ritenere musicalmente valido su ogni fronte anche solo per il fatto che, facendo leva su di un cantato molto curato ed anglofono, i Gauntlet potrebbero benissimo assicurarsi le simpatie di molteplici metalheads anche nostrani.Chitarre lancinanti, heavy riffing taglienti come lame di rasoio ed uno screamer sempre in grado d'infondere la giusta carica enfatica ad ogni singola traccia, ecco quale sembrano essere le qualità intrinseche di questo debutto ufficiale a titolo "Path of Nails", un platter che riporta formtemente in auge certe sonorità abbandonate anche dai maestri sopra menzionati, lanciando la priopria sfida al tanto vituperato metal moderno, con un imprescindibile recupero delle tradizioni metalliche della scorsa decade, tradizioni che s'insinuano metabolicamente su song d'impatto come nei metal anthem "Silver bullet", dotata di un ottimo chorus, o l'opening track "Jack the Ripper" immolata sull'altare del prete di giuda, nel power/thrash di "Crime reaper", song oscura e malefica al punto giusto, o nell'heavy metal tout court dell'ipotetico singolo "Palestine" che si muove tra richiami band come i Dio e vecchi Scorpions.Un platter che nonostante l'autoproduzione, gode di una resa sonora abbastanza professionale e competitiva sul livello qualitativo, al quale hanno preso parte come ospiti tutta una serie di personaggi legati alla scena moderna spagnola come la vocalist Patricia Taipa degli hard rockers Nexx che prende parte nella romantica "Sea of tears", o la sempre eccellente Elisa C. Martin che presta le sue graffianti vocals al melodic speed metal di "Unchained" sconquassante song di matrice teutonico/anglosassone di sicuro fra gli highlist di tutto l'album.Detto che il qui presente cd si completa di un'altro dischetto che comprende ben quattro estratti fra live e vido ufficiali, più una buona sezione multimediale, non mi resta che consigliarvi di fare un salto sul sito ufficiale dei Gaunlet dove potrete trovare qualche estratto di questo disco più tutte le informazioni relative all'acquisto del medesimo, per il resto come al solito "Path of Nails": buy or die.

jueves, noviembre 16, 2006

Próximo concierto, el 1 de Diciembre


Fotos del festival





martes, noviembre 14, 2006

Tras el festival...

... las beodas del Erasmus...

sábado, noviembre 04, 2006

Gracias Akira...















Pulsa aquí, para leer las desventuras de la G en la radio... Ya van dos fundidas de plomo... ¿Y ese traidor, qué rayos hacía ahí?

miércoles, noviembre 01, 2006

Seguimos currando...

Tras nuestra entrevista en Radio Almenara (gracias Akira) seguimos currando en el local de ensayo. Estamos trabajando el set list de los próximos conciertos. Recuerda que el 10 de Noviembre estaremos en Ritmo & Compás y el 1 de Diciembre en Silikona.
Además seguimos perfilando los temas que vamos a grabar en Febrero.